mercoledì 28 dicembre 2011

Hotel

- Benevenuto al [NOME HOTEL]! Quanto vuole pernottare? -.
*Tiro di dado*
- Nooooo cazzo sei giorni porca puttana!!! -.
- Sono 6600 soldini. Scuci la grana, pezzente -.
- Porco @#°§*+^ pezzente merdoso -.

[POVERTY MODE: ON]

sabato 24 dicembre 2011

Happy Coitus!

Gioizza!
All'alba di domani
sarà un giorno qualunque.
Cucina, prepara, invita, apparecchia, compra!
La febbre del momento
dilaga, come il nulla
nei confini di Fantàsia.
E' la festa a lungo attesa,
manco fosse Bilbo Baggins
a compiere gli anni,
e non un'altro.
E mentre te ne sbatti,
tutto il mondo gira,
in un moto rotatorio
che sa di coito interrotto.

sabato 17 dicembre 2011

Poema rivisitato (solo per sardi)

S'io fosso come un mobile
Fatto da efisio Solu,
Ca d'acconcianta puru,
Ma no abarra mai dolu.

giovedì 15 dicembre 2011

Ranoressia


Gracida,
stupida puttana!
Nello stagno niuno più ti sente.

Nuota,
idrovora pompinara!
Nell'acqua niuno più sguazza.

Salta,
troiaccia sifilitica!
Nell'aere niuno più ti guarda.

Gracida, Nuota, Salta,
Immondo anfibio anoressico!
Rassoda le tue cosce!

Metti su un pò di peso,
che i clienti del ristorante cinese
hanno fame!

mercoledì 14 dicembre 2011

Cantico Delle Creature

Altissimu, freschissumu, levissimu bon Signore,
tue so’ l'Audi, la Dacia e l’onere de onne contravvenzione.
Ad te solo, Altissimo, se konfano
et nullu homo ène dignu te mentulare.

Laudato sie mi’ Signore, cum tucte le tue creature,
spetialmente messor lo frate pistolotto,
lo qual pendulo esser puote, o barzotto.
Et ellu è bellu e splendente, luce su cappella ardente,
cum grande radiazione,
spesso prima, o Altissimo, della eiaculatione.

Laudato si’ mi’ Signore, per sora Luna e sora Malgascia,
l'una bianca, nera l'altra, con fragranza di bagascia.

Laudato si’ mi’ Signore, per frate deretano
et per l'aere eterno che lui produce, odoroso
per lo quale a le tue creature dai infin riposo.

Laudato si’ mi’ Signore, per sora vulva,
la quale è multo utile et humida et pretiosa et casta.
Et dilatabile.
Et tanti altri horribili pensieri.

Laudato si’ mi Signore, per frate perineo,
per lo quale stimuli il piacere,
et ello è bello et iocundo et robustoso et forte.

Laudato si’ mi’ Signore, per sora nostra matre mammella,
la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi
con coloriti flori et herba, e verbi non s'hanno per dire com'è bella.


Laudato si’ mi’ Signore, per quelli ke amano la verga
et sostengo infirmitate, sifilide, clamidia et tribulatione.
Beati quelli ke 'l sosterrano in pace,
ka da te, Altissimo, sirano trapassati.

Laudato si’ mi’ Signore per sora nostra morte cerebrale,
da la quale nullu homo vivente pò skappare.
Guai a cquelli ke morrano ne l'eutanasia,
beati quelli ke trovarà ne le tue santissime voluntati,
ka premere il tasto "off" no 'l farrà male.

Laudate et benedicete mi’ Signore' et ringratiate
et serviateli cun grande humilitate.


Spero che la composizione sia di vostro gradimento... scusate la calligrafia di merda, ma ero ancora sbronzo. Che dite, con questa canzone riuscirò a vincere Sanremo?
P.s: il fatto che manchino i ritornelli è volontario. Tutta la canzone va suonata scandendo il ritmo con un accordo di Fa# (o Solb) dim, ed il tempo varia da 7/8 a 5/4. Spero di essere stato abbastanza originale. Un saluto ai fulginati!
                                                                                                             Francesco da Assisi

martedì 13 dicembre 2011

Far east special technics(very yellow-stone)

E ora facciamo un pò di Yoghi...rilassate la mente, incrociate le gambe, e ripetete con me:
"Mehehe mehehe Bubu mehehe mehehe Bubu mehehe miele miele mehehe mehehe cestino mehehe".
E ora andiamo a bruciare la macchina al ranger di merda, nel nome del Giainismo.

domenica 11 dicembre 2011

Rimbaud? c'est moi

A come anticristo, E come eiaculazione, I come Inculata, O come onanismo U come ufficiale giudiziario.

Vocali!

A : tette e ancora tette, bianco candore
E : bambini decapitati da una trave fiammeggiante,
sarà l'apocalisse?
I :merda secca spruzzata dai cannoni a Bormio,
Insoddisfatti turisti
O : l'alchimia del bocchino con risucchio,
oscura arte della nerchia, tramandata di padre in figlio.
U :ragazzetti annegati durante uno tsunami ,
gonfi come vascelli intrepidamente lanciati nel cielo negro.

Negro e colpevole.

Oh il negro! e lo schizzo violetto della nerchia!

Kurdt

giovedì 8 dicembre 2011

Carpe Diem Con Bivio

Non chiedere, Leuconoe, non è lecito sapere.
Mi accontento di osservare i tuoi occhi fissi nei miei,
le tue gote rubizze, il tuo naso meravigliosamente tornito.

Sii saggia, porta una coperta e del pop-cornperché lo spazio è breve.
Mentre parliamo, il tuo ragazzo geloso starà tornando:
cogli l'attimo, e non fidarti di lui.

Non chiedere, Leuconoe, non è lecito sapere.
Mi sazio osservando il tuo meraviglioso seno ondeggiante,
i tuoi fianchi snelli, le tue dita affusolate.

Non chiedere, Leuconoe, non è lecito sapere.
Non è lecito sapere quando ti verrò in bocc... oh sì, sì, SI'!

Conclusione 1:
La tua testa esplode all'improvviso, e bianca poltiglia spande tutt'intorno.
Vallo a spiegare, adesso, che Leuconoe vuol dire "Dalla candida mente".

Conclusione 2: Ed ecco, all'improvviso, i tuoi incisivi sul mio glande.
Poi non ho ragione quando dico che sei una puttanaccia.

In Vino Vernidas

Las palpebras de Dios
In secula seculorum,
En el dia de los cojones
Radament docet.
Tu eres el Diablo!
Ipso facto columbo oreo,
Me cago en tu madre puta.
Errare umanum est,
Mira el dito, c(h)orazon de burro.
Perseverare Ovest
E nos vamos a la fiesta!
In vino vernidas,
Me muero senza soffrir.

mercoledì 7 dicembre 2011

Il Backup è online!

Dopo una mattinata di duro lavoro, finalmente è stato ultimato il blog di Backup della vecchia versione di Poeti d'Annati che in questi anni è stata ospitata su Splinder.
Da oggi la trovate su http://poetidannati.altervista.org/.

domenica 4 dicembre 2011

Comunismo il Magnifico

Quant’è bella tua sorella
che si fugge, mamma mia!
Chi vuol esser pentola, sia:
nel doman non c’è gamella.

Quest’è Stalin con la Pravda
l’un dell’altra innamorato:
perché ‘l comunismo spalma
la richezza sul proletariato.

Queste milf e tua sorella
sono allegre tuttavia.
Chi vuol dar il culo, dia:
nell'anal non v’è tristezza.

Questi lieti comunisti,
delle vulve innamorati,
con martelli e con falcetti
hanno imposto il collettivo;

Non la smetton, idealisti,
di gridare "condiviso!",
poi però Stalin s'è incazzato
e nei campi li ha sbattuti.

Or dai gulag riscaldati,
ballon, salton tuttavia.
Chi vuol esser kulak, sia:
qui in Siberia v’è certezza.

Queste russe anche hanno caro
da lor esser analizzate:
non può fare a Lenin riparo,
se non gente rozze e ingrate:

ora insieme mescolate
scopan e orgasman con letizia.
Chi vuol esser lieto, sia:
Napoli è piena d'immondizia.

giovedì 1 dicembre 2011

Zoo violence upgrade 1.0

















Mangia, mangia pure il bambù in cui ho iniettato antrace...
Vecchio panda cinese di merda.

martedì 29 novembre 2011

Armi e Bagagli

Che fatica, che troiaio!
ci portiamo un bel bagaglio
di poemi e scritti vari
che ci stanno molto cari!
Ma un trasloco, si sa, è osceno...
manco fossimo s'un treno
Che va ad Auswitz da Berlino
imboccandoci un declino.
Fattostà che a quanto pare
ci dobbiamo dar da fare
per disfare le valigie
e decorar le mura grigie
della nuova abitazione.
Su, mettiamoci in azione!
Ma i vecchi scritti? come fare?
Li dobbiamo abbandonare?
No, giammai, non sia mai detto!
Li teniamo sotto al letto,
fino al giorno in cui, chissà,
non saremo dei pascià
e con soldi, donne e fama
ce li giocheremo a dama!
E magari poi succede
che addobbiam la nostra sede
con le opere gia viste
inserendone di miste...
E se ne facciam archivio?
non cadranno nell'oblivio
e potremmo sempre darli
a chi più saprà apprezzarli!
O saranno pubblicati
e per sempre celebrati.
Ma qualunque sia il destino
del poem Scarabattino
non verrà dimenticato,
nè venduto, nè buttato.
E d'altronde, siam d'Annati...
avete visto? siam tornati!

domenica 27 novembre 2011

Eccoci qua!

Come promesso, i Poeti d'Annati approdano su Blogger, col loro carico di cultura e superiorità numerica di neuroni. La nostra nuova casa ha bisogno di una reintonacata, un pò di carta da parati qua e la e una pianta in un angolo per rendere il nostro ambiente più confortevole. Ma per questo c'è tempo. Ora l'importante era stabilire una sede da cui riprendere le nostre elucubrazioni poetiche, un punto fermo su cui poggiare il futuro dello Scarabattismo.
Ebbene, eccolo qua, e noi con lui.
Continuate a seguirci per ulteriori novità e, ovviamente, perle di saggezza imperdibili, dai vostri Poeti d'Annati!